«Un Italia che fa», il nuovo programma che Rai 2 propone tutti i giorni alle 16.10, dal lunedì al venerdì, a partire da domani, che racconta storie di persone che fanno la differenza.Sarà possibile inviare all’ indirizzo email [email protected] segnalazioni, richieste e proposte di chi si impegna.
L’arrivo del Covid-19, con tutte le conseguenze che ha portato con sé, ha fatto nascere un po ovunque iniziative di solidarietà a favore dei più deboli e dei più bisognosi. Prima che il Paese fosse travolto dalla grave emergenza sanitaria, economica e sociale, però, esisteva già una rete di collaborazione tra persone, istituzioni, aziende e Terzo Settore che si adoperava, e continua ad adoperarsi ogni giorno, per affrontare le situazioni di difficoltà e di disagio che possono colpire ciascuno di noi. «Un Italia che fa», insomma, per dirla con il titolo del nuovo programma che Rai 2 propone tutti i giorni alle 16.10, dal lunedì al venerdì, a partire da domani. A condurre la trasmissione sarà Veronica Maya, al suo rientro in Rai dopo due anni di assenza. Ogni settimana L’ Italia che fa proporrà quattro storie di comunità locali (una per ciascuna puntata più una sorta di riassunto finale): c è chi si occupa di bambini, chi di cultura, chi di educazione, chi di ambiente e il racconto si snoderà attraverso filmati, collegamenti, interventi e interviste in studio per far conoscere meglio l attività e le vicende dei protagonisti che vivono, lavorano e partecipano nella comunità. Non mancheranno le testimonianze di volti noti dello spettacolo. Il programma, inoltre, svolgerà anche il ruolo di ponte tra il pubblico a casa e i temi trattati: sarà, infatti, possibile inviare all’ indirizzo email [email protected] segnalazioni, richieste e proposte di chi è disposto a impegnarsi in prima persona nei diversi settori e nelle diverse iniziative presentate.
Nella prima settimana si affronteranno i temi della riqualificazione delle periferie, dell affido familiare, del reinserimento lavorativo di minori detenuti e della violenza sulle donne. Si comincia domani con il progetto Exmè di Cagliari, dove nel quartiere Santa Teresa Pirri l Ex Mercato Civico è diventato un centro giovani per coinvolgere i ragazzi in attività creative di aggregazione e offrire alle famiglie un sostegno nei momenti più difficili. A parlarne in collegamento con lo studio c è l attore e conduttore Paolo Kessisoglu. Martedì 2 giugno L Italia che faguarda a Modena e a WelcHome, esperienza che, dal 2016, ha visto più di venti famiglie ad accogliere minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio per consentire loro di recuperare una dimensione di affettività familiare e imparare la lingua italiana. Veronica Maya ne parla, tra gli altri, con Patrizia Pellegrino. Mercoledì 3 giugno si entrerà in carcere: Paolo Conticini parla del progetto “Puntozero” con cui i giovani detenuti del carcere minorile Beccaria imparano i diversi mestieri dello spettacolo con la speranza che una volta scontata la pena possano proporsi nel mercato del lavoro come attori, montatori, addetti alle luci, scenografi e via dicendo. L ultimo progetto della settimana, giovedì 4 giugno, sarà #closed4women con cui ActionAid, durante l emergenza Covid-19, ha costituito un fondo di pronto intervento per permettere ai centri antiviolenza di continuare a supportare le donne, anche alla luce dell aumento esponenziale dei casi di maltrattamento durante l isolamento forzato dovuto alla pandemia. La settimana si chiuderà venerdì 4 giugno con il racconto corale, in studio, di tutte le realtà conosciute nelle quattro puntate precedenti. Insieme agli ospiti che già hanno partecipato ci sarà anche un nuovo personaggio che, per la prima settimana, sarà Maria Grazia Cucinotta.
fonte:Avvenire