ARCI-Biblioteca di Sarajevo rivolge un’accorata richiesta di collaborazione alle Associazioni di tutto l’hinterland “la Cultura unica arma per sconfiggere mentalità e prassi mafiogene”
In una lettera aperta L’ARCI Maglie Biblioteca di sarajevo lancia un appello a tutte le associazioni alla luce dell’importante operazione delle Forze dell’Ordine denominata “Tornado”.
“Alla luce degli arresti degli ultimi giorni riteniamo più che fondate le nostre preoccupazioni espresse settimane fa dopo il verificarsi di gravi fatti di cronaca a Maglie. Gli importanti risultati dell’operazione delle Forze dell’Ordine testimoniano come sia radicata anche sul nostro territorio una criminalità organizzata che alza la testa sfruttando situazioni di omertà e di connivenza politica.
Ribadiamo ancora una volta che da quasi un ventennio l’Associazione è impegnata a diffondere i valori della legalità, del rispetto di ogni individuo e del valore della vita umana. Nell’ambito del percorso su tali temi si sviluppò negli anni una stretta collaborazione con Libera che portò alla nascita del locale Presidio dedicato ad “Antonio Montinaro”. L’impegno per un maggiore investimento culturale su questi argomenti prosegue con “Le Parole della Costituzione” che condividiamo con altre organizzazioni perché siamo convinti che la lotta alle mafie ed alla criminalità comune si conduce con le armi della cultura accanto alle azioni di controllo degli Organi dello Stato competenti.
Su tali questioni vanno superate le divisioni e le divergenze di vedute e bisogna puntare ad uno sforzo comune di tutte le Istituzioni e di tutte le organizzazioni del territorio. Ancora più forte oggi rinnoviamo l’appello a Scuole, Amministrazioni Pubbliche, Forze dell’Ordine, Associazioni, Partiti Politici e Sindacati per muoversi all’unisono al fine di combattere uniti tali fenomeni e comportamenti prima che sia troppo tardi. Maglie e Scorrano devono saper trarre una severa lezione dai fatti recenti e superare ogni sterile e idiota campalinismo che da sempre contraddistingue i due centri limitrofi. Proprio per questo ARCI-Biblioteca di Sarajevo rivolge un’accorata richiesta di collaborazione alle Associazioni di tutto l’hinterland, sensibili a questi temi, per un impegno costante e condiviso mirato a diffondere la cultura della legalità e del rispetto reciproco.
Contro la mafia e la criminalità non bastano le azioni repressive, vanno attuate principalmente politiche che prevengano tali manifestazioni e la Cultura è l’unica arma per sconfiggere mentalità e prassi mafiogene”