Inaugurati in questi giorni una sartoria e un apiario di comunità , grazie al progetto Lef167: gesti concreti di riqulificazione urbana e sociale.
La sartoria di comunità, coordinata da Rosanna Nanni, si colloca all’interno del più ampio progetto Cantieri Innovativi LEF 167 di antimafia sociale, ideato da Antonia Di Francesco e finanziato dal P.O.R. Puglia FESR-FSE 2014-2020, mira alla promozione della cultura e della pratica dell’antimafia sociale attraverso il coinvolgimento della popolazione.
In questo contesto, parallelamente alle altre iniziative, ha preso dunque piede l’idea di aprire un luogo sociale dove le donne del quartiere, interessate a migliorare la pratica del taglio e cucito, possano condividere spazi ed opportunità.
Dopo un periodo sperimentale di piccole produzioni di successo, a partire dal mese di luglio la sartoria, con gli spazi accessori, ospiterà laboratori creativi aperti a tutti.
L’apertura di un luogo come la sartoria ha una forte valenza sociale, soprattutto per le donne che vivono le difficoltà di combinare la gestione della famiglia con l’attività lavorativa a discapito delle proprie necessità. La sartoria così diventa non solo un luogo di incontro, di socialità, di supporto e di scambio culturale, ma anche uno spazio dove poter avviare un progetto lavorativo che dia la possibilità di autoimpiego e supporto ai contesti familiari.
La sartoria 167revolution si inserisce nel più ampio progetto di sartorie sociali di periferia che nasce da un’idea di Luciana Delle Donne (Fondatrice di Made in Carcere) e si aggiunge ad altre già avviate a Taranto presso il quartiere Tamburi e a Bari nel quartiere San Paolo. Grazie al team di Made in Carcere con Ilaria Palma, responsabile di produzione e formazione, si creeranno nuove idee e nuovi progetti sartoriali che saranno poi proposti nei canali digitali 2ndChance platform, un social e-commerce. Made in Carcere sostiene l’iniziativa anche con la donazione di tessuti in esubero e supportando la formazione delle risorse coinvolte.
Inoltre, nel corso della serata del 3 luglio è stato inaugurato anche l’Apiario urbano realizzato grazie al progetto ★Api-rEvolution in collaborazione con l’ Associazione Villeggiatura in panchina e collocato in un altro spazio del Complesso Chiesa di San Giovanni Battista (Lecce). Si tratta del primo progetto avviato lo scorso luglio dal LEF167 e seguito giornalmente da 6 abitanti del quartiere formati in un laboratorio di apicoltura urbana e coordinati da Daniela De Donatis, partecipante al progetto e promotrice dell’iniziativa.
Per la sartoria di comunità, l’apiario e tutte le attività portate avanti in questo anno, importante e preziosa è la collaborazione di don Gerardo Ippolito, parroco della Parrocchia di San Giovanni Battista, che ha destinato parte degli spazi parrocchiali al progetto LEF167.