“Questa è la storia di un bambino che si è tolto la maschera che lo faceva soffrire, ha guardato quelle che avrebbe dovuto invidiare e ha scelto infine di non indossarne nessuna”
Dario sente sempre le risate dei suoi compagni. Proprio non lo lasciano in pace: sono come una zanzara fastidiosa che di giorno gli ronza nelle orecchie e di notte si nasconde dietro il letto! “Il bambino con le scarpe rotte”, è così che qualcuno lo chiama a scuola. E loro, i bulli della classe, sono sempre pronti a litigare! Ma i conflitti spesso si superano e tutto si aggiusta. Si comincia con un primo passo e, talvolta, ci si lascia alle spalle il fardello della propria insicurezza, liberandosi dai piccoli e grandi ostacoli che ci fanno sentire non accettati dagli altri. Una storia che si apre con un passo incerto e timido, sino a spiegarsi in una corsa di libertà e desiderio di riconoscimento. Oltre i facili giudizi e le etichette che, oggi come ieri, la povertà porta con sé.
«Questa è la storia di un bambino che si è tolto una maschera che lo faceva soffrire, ha guardato quelle che avrebbe dovuto invidiare e ha scelto infine di non indossarne nessuna» (dalla postfazione di Nadia Terranova)
Ilaria Zanellato, illustratrice di Oleggio (No), si è laureata allo IED di Torino in illustrazione e visual communication. Con Edizioni Gruppo Abele ha partecipato alla raccolta Di qua e di là dal mare. Filastrocche migranti, di Carlo Marconi (2018).
Rosa Cambara, nata a Taranto, è giornalista pubblicista e giovane autrice per l’infanzia. Cura il blog Attenti a quei bulli contro il bullismo scolastico. Vive a Roma, dove si occupa di comunicazione e lavora nel sociale.