È dedicata al ruolo dei volontari per l’inclusione la 34^ edizione della ricorrenza voluta dall’Onu. Il 5 dicembre a Roma il più importante incontro nazionale, organizzato da Forum terzo settore, CSVnet e Caritas Italiana. E in agenda spunta il Festival Salentino
Il prossimo 5 dicembre la 34^ Giornata mondiale del volontariato sarà dedicata al suo ruolo nel favorire l’inclusione sociale. “Volunteer for an inclusive future” è infatti lo slogan appena diffuso dall’Unv, l’agenzia delle Nazioni Unite dedicata a questo fenomeno, che secondo alcune stime coinvolge circa un miliardo di persone nel mondo.
La scelta è legata al decimo dei 17 Obiettivi fissati dall’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile: “Ridurre le disuguaglianze all’interno e fra le nazioni”. “Il volontariato, – scrive l’Unv, – fornisce alle persone, in particolare a quelle più frequentemente escluse, opportunità che hanno impatto concreto sulle loro vite e svolge un ruolo costruttivo nelle comunità attraverso la messa a disposizione gratuita di tempo e capacità”.
Anche in Italia la Giornata sarà celebrata con diversi eventi. Proprio il 5 dicembre a Roma, presso l’aula magna della facoltà di Architettura dell’università Roma Tre (quartiere Testaccio), Forum terzo settore, CSVnet e Caritas Italiana, dopo quella del 2018 confermano la partnership organizzativa del principale appuntamento nazionale. Si intitola “Ricostruire una comunità solidale: il ruolo del volontariato nel terzo settore” e vedrà tra gli altri l’intervento del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, oltre a relazioni di esperti e testimonianze di volontari.
Ma come sempre saranno i Centri di servizio per il volontariato a dare vita a convegni e kermesse in tutta Italia.
Tra i programmi segnalati da CSv Net , spicca anche Strade Volontarie – Festival del Volontariato, la cinque giorni che il CSv Salento dedica a questa giornata speciale per tutto il non-profit
“Il Csv Salento che dal 3 al 7 dicembre organizza “Strada volontarie”, un vero e proprio festival articolato tra Lecce, Brindisi e altri centri della zona: cinque giorni di incontri culturali per raccontare il volontariato e il terzo settore in modo non convenzionale; e anche per ricordare la figura di Luigi Russo, lo storico presidente del Csv scomparso alcuni giorni fa”