Ottobre, 2019
Dettagli dell'Evento
LA STORIA- Il sogno nasce nel 1987, in un momento in cui tutto intorno regnava indifferenza
Dettagli dell'Evento
LA STORIA- Il sogno nasce nel 1987, in un momento in cui tutto intorno regnava indifferenza e rassegnazione; un gruppo di volontari, col tempo diventati sempre più numerosi, con il supporto di un’intera comunità decise di dedicare il proprio tempo ad una causa: realizzare una Casa per anziani per dare sostegno e appoggio a tutte le persone bisognose di assistenza e solidarietà umana, per colmare bisogni ed esigenze di aggregazione familiare e sociale.
Ricevuta in comodato d’uso dalla diocesi di Nardò una struttura destinata alla demolizione, furono realizzati ingenti e onerosi i lavori di ristrutturazione ed ampliamento che hanno reso agibile la Casa per anziani, oggi Residenza Socio Sanitaria Assistenziale gestita dalla Cooperativa Sociale “Mons. Aldo Garzia”, i cui costi, senza nessun contributo pubblico, sono stati di circa un miliardo delle vecchie lire, donati quasi tutti dalla gente semplice che ha aderito con entusiasmo al progetto.
I volontari svolgono attività di coinvolgimento degli anziani nella quotidianità, promuovono iniziative di autofinanziamento e si occupano dei lavori di manutenzione della struttura.
Punto di forza è il portare le attività e le manifestazioni del paese all’interno della Casa grazie alla disponibilità di scuole, parrocchie e associazioni locali che mai dimenticano gli anziani ed il loro bisogno di relazionarsi con l’esterno.
Parallelamente il lavoro degli operatori e dei volontari non si ferma all’assistenza agli anziani ma si svolge anche all’esterno per particolari situazioni di bisogno.
L’unica regola del Centro è la condivisione; questo è, in fondo, il segreto della solidarietà: la gioia di dare senza chiedere nulla in cambio.
………….
“E’ stato un cammino lungo, un percorso in cui la forza delle idee,
la fatica delle braccia, il sostegno morale e materiale.
l’impegno e la perseveranza, il coraggio delle scelte e delle rinunce,
hanno dato il loro frutto migliore: LA REALIZZAZIONE DI UN SOGNO
che sembrava troppo grande, troppo impervio, troppo arduo.
Ed eccoci qui …
A respirare ancora l’amore di una intera comunità che continua, giorno per giorno, instancabilmente, a rispondere con generosità e sacrificio alle nostre esigenze.
Ed eccoci qui …
a dichiararci “orgogliosi” che questa realtà sia diventata di tutti e di ciascuno,
attraverso la volontà di un paese che ha sposato un bisogno sociale e l’ha fatto proprio.
Ed eccoci qui …
a ringraziare tutti coloro che hanno fatto e fanno, ma anche tutti quelli che hanno permesso e permettono di fare”
Quando
(Venerdì) 19:00 - 0:50