La quercia, un autentico “matusalemme verde“, è cresciuta isolata dal bosco e sopravvive da più di trecento anni solo perché posta sul confine di due fondi agricoli, per cui non ha costituito intralcio alle coltivazioni circostanti.
E’ un albero magnifico che emoziona ed incanta per la sua maestosità con il suo tronco di ben mt 4 di circonferenza, la chioma di mt 22 di diametro e con i rami che sfiorando il terreno, formano un’enorme capanna vegetale.
In paese è meglio conosciuto come la “Lizza dei Briganti” perché durante il regno dei Borboni probabilmente offriva rifugio a bande di malviventi.
Dopo aver ammirato la splendida quercia, proseguiremo verso Strudà per una breve sosta ristoratrice e fare rientro a Lecce passando per Merine.Ritrovo: ore 9.00 presso Porta San Biagio (Lecce)
Partenza: ore 9.15
Rientro: ore 12.45 circa
Percorso: A/R km 25
Difficoltà: bassa. L’itinerario si svolge prevalentemente su strade asfaltate con scarso traffico automobilistico
Bici consigliate: qualsiasi tipo purchè efficienti.
Dotazioni obbligatorie: accessori antiforatura, camere d’aria di ricambio, pompa ed eventuale chiave di smontaggio dell’asse ruota.
Info & Capogruppo: Dario Russo (
cicloamici.lecce@gmail.com) – 347.0636857
Sarà l’occasione per rinnovare la tessera FIAB o iscriverti per la prima volta
Nel caso di condizioni meteo particolarmente avverse, la pedalata sarà annullata