Lo chiarisce la nota del ministero del Lavoro pubblicata ieri, in risposta ai numerosi quesiti degli enti che beneficiano di tale contributo.
La questione nasce dalle modifiche con la riforma del Terzo settore, che, in tema di 5 per mille, ha implementato gli obblighi di pubblicità e trasparenza a carico degli enti.Nello specifico, fino ad oggi, il Dpcm 23aprile 2010(articoli 12 e -12bis) ha previsto per tutti gli enti percettori del contributo l’obbligo di redigere un rendiconto delle somme ricevute a titolo di 5per mille, con annessa relazione illustrativa sulla destinazione e l’utilizzo del contributo; disponendo, solo per chi ha ricevuto un contributo pari o superiore a 20mila euro, l’ulteriore onere di trasmettere la documentazione all’Amministrazione finanziaria. FONTE: ilsole24ore