Grazie ad un poderoso lavoro d’equipe ASD MTB TRICASE ed Ente Parco fruibile e accessibile in tutta la sua bellezza una nuova porzione di territorio
Una vasta operazione di pulizia ha interessato i comuni di Tricase e Andrano, grazie all’impegno massiccio dell’ ASD MTB Tricase di concerto con il Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e bosco di Tricase. Settimane di lavoro hanno restituito fascino naturalistico e fruibilità alla rete sentieristica che va dalla Serra del Mito a Torre Guti sino allo storico tratturo Via delle Zicche. Un lavoro che restituisce valore al territorio anche sotto il profilo delle ricadute su un turismo di nicchia, rispettoso dell’ambiente e destagionalizzato. Un punto focale quest’ultimo -rimarcano dall’ASD MTB Tricase- su cui molto si parla , ma poco si incide operativamente. Soddisfazione e apprezzamento nelle parole del Presidente dell’Associazione Marco Bartalini che coglie l’occasione per lanciare un appello: “Questa operazione di ripulitura, resa più faticosa dalle incessanti piogge di quest’anno, è stata possibile grazie al lavoro in tandem con l’Ente Parco. Ciò insegna che per rilanciare le potenzialità inespresse del territorio e tutelare le sue bellezze è fondamentale trovare sponda sia nelle associazioni che nei soggetti pubblici al fine di costituire vere e proprie task-force. L’ASD MTB Tricase apre a tutti coloro che vogliano entrare in questo grande progetto”. “L’Ente Parco è sulla stessa lunghezza d’onda- puntualizza Francesco Minonne, biologo dell’area protetta- Pur operando su tutti gli altri comuni che ricadono nella nostra competenza, gli interventi diventano più incisivi quando incontrano la collaborazione delle associazioni”. Nelle intenzioni dei promotori del ‘progetto sentieri’ c’è anche quello di intervenire il prossimo autunno sul tratto ‘Sotto Serra del Mito’, devastato dal tornado dello scorso novembre, che si snoda lungo 10 km. I tratturi sin ora ripuliti da erbacce e rifiuti rientrano nel percorso della via francigena traiano calabra, che a breve verrà segnalato, grazie ad un progetto dell’Ente Parco, il quale prevede segnavia in loco, un nuovo sito dedicato alla sentieristica e una ‘guida’ che illustra a tutti gli appassionati i più bei percorsi naturalistici dell’area. “Il settore escursionistico è in espansione- conclude Marco Bartalini- e può diventare strategico per il Salento come nuovo attrattore che oltre a trainare nuovi segmenti turistici si configura come un dovere verso il nostro territorio”.