Nasce a Gallipoli , grazie alla collaborazione di affermati musicisti, l’associazione che attraverso la musica come forma di divulgazione artistica e strumento di solidarietà sociale. Il 21 maggio e eil 6 giugno i prossimi concerti.
Ha esordito lo scorso 6 aprile l’Associazione Filantropico-Musicale Salentina, a Gallipoli e lo ha fatto unendo la sublime arte della musica a cause filantropico-sociali. Grazie al promi concerto infatti di musica Sacra presso la Chiesa di San Lazzaro in Gallipoli per raccogliere i fondi per l’acquisto di un organo liturgico.
L’Associazione Filantropico-Musicale Salentina nasce dall’esigenza di alcuni affermati musicisti Salentini, tra i quali ll Maestro Giuseppe Guida, Antonio Monterosso, Stefano De Florio e molti altri, di Istituire nella nostra provincia una realtà che possa in qualche maniera rispondere alla necessità del territorio di non chiudere le porte alla cultura in generale e alla divulgazione della musica classica e non solo, essendo scomparse nella nostra Provincia importanti realtà concertistiche come quella della fondazione ICO e altre.
Fiore all’occhiello dei palinsesti previsti dall’associazione sarà l’esecuzione delle Opere Liriche presso le scuole e altri Enti; sono già stati presi importanti impegni, come l’esecuzione della “Madama Butterfly” di Puccini presso il teatro U. Giordano a Foggia il 21 maggio prossimo, e la rappresentazione della “Carmen” di Bizet presso il teatro Italia di Gallipoli il prossimo 6 giugno, alla presenza di circa 1200 studenti delle scuole di Galatone.
Una fondazione importante per il territorio salentino, che con un fitto calendario per il 2019, punta alla divulgazione della musica nelle scuole, nelle comunità di recupero istituendo corsi di musica e eventi concertistici e aiutando altre realtà, come le Chiese e gli ospedali, a realizzare i loro progetti sociali con concerti di beneficenza, attraverso un prodotto artistico di qualità e offrendo ai giovani musicisti la possibilità di esprimersi nel nostro territorio, senza dover “emigrare” in altre zone Italiane o Europee più attente e preposte a fare arte e cultura.
Questa realtà Associativa assumerà, quindi, un’ importantissima funzione sia artistica che sociologica, divulgando la buona musica avendo un occhio di riguardo verso coloro che quasi mai vengono raggiunti dal “bello estetico”, preparando tutti a recepire un ascolto più consapevole e informato.